"What Design Can't Do": o paradigma da desilusão na prática e ensino do Design
the paradigm of disillusionment in the practice and teaching of Design
DOI:
https://doi.org/10.5965/25944630912025e6752Parole chiave:
teoria do design, crítica do design, autonomia profissional, práxis do design, ensino de designAbstract
Esta resenha analisa o livro “What Design Can't Do: Essays on Design and Disillusion”, de Silvio Lorusso, designer e professor italiano radicado em Portugal. A obra propõe um novo paradigma para a produção teórica do Design, contrastando com grande parte dos cânones tradicionais que operam por uma perspectiva positiva. Lorusso explora a desilusão como uma condição inerente à prática, ao ensino e à teoria do Design, enxergando-a não como algo a ser superado, mas como um fenômeno a ser reconhecido, registrado e organizado. Ao abordar a desilusão, o autor a define como um sentimento coletivo que atravessa o campo profissional, influenciando suas dinâmicas e revelando as limitações de um discurso idealizado. Lorusso propõe reflexões críticas que ajudam a compreender esse fenômeno, desafiando as expectativas utópicas frequentemente atribuídas ao Design e abrindo espaço para uma visão mais complexa e realista da profissão.
Downloads
Riferimenti bibliografici
LORUSSO, Silvio. What Design Can't Do: Essays on Design and Disillusion. Netherlands: Set Margins, 2023
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Lucas Magalhães Freire

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
- Gli autori conservano i diritti d'autore e concedono alla rivista il diritto della prima pubblicazione, con l'opera simultaneamente licenziata sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale, la quale permette:
1. Condividere — copiare e ridistribuire il materiale su qualsiasi supporto o in qualsiasi formato, per qualsiasi fine, anche commerciale.
2. Adattare — remixare, trasformare e creare a partire dal materiale per qualsiasi fine, anche commerciale. Il licenziante non può revocare questi diritti finché vengono rispettati i termini della licenza.
In accordo con le seguenti condizioni:
1. Attribuzione — È necessario attribuire la paternità dell'opera in maniera appropriata, fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche. Questo deve essere fatto in qualsiasi circostanza ragionevole, ma non in modo tale che suggerisca che il licenziante avalli l'utilizzatore o il suo utilizzo.2. Nessuna restrizione aggiuntiva — Non è possibile applicare termini legali o misure tecnologiche che limitino legalmente altri dallo fare qualsiasi cosa la licenza permetta.
-
Il plagio, in tutte le sue forme, costituisce un comportamento editoriale eticamente scorretto ed è inaccettabile. Questa rivista utilizza il software di controllo della similarità iThenticate.

